Royal Enfield Scram 411 pari al nuovo, immatricolata nel 2023, soli 1300 chilometri.
Ruota anterioreanteriore da 19” anziché 21” ed escursione delle sospensioni ridotta di 10 mm. Ultra-classico lo schema tecnico, con il telaio monotrave in acciaio che il motore monocilindrico a iniezione raffreddato ad aria, sviluppato ex novo per questa piattaforma e che, come per tutte le moto indiane,punta più sull’efficienza termodinamica e quindi sui bassi consumi che sulla potenza. Ci sono comunque 24,3 CV a 6.500 giri/min, più che sufficienti a muoversi con brio in città, anche perché la coppia massima di 32 Nm è erogata ad appena 4.250 giri/min.
Le ruote, sempre snelle nel canale e calzate da gomme 90/90-19 anteriore e 120/90-17 posteriore, mantengono la costruzione a raggi. Resta invariato anche l’impianto frenante, con due dischi da 300 e 240 mm e ABS a due canali, qui però non disinseribileal posteriore. La forcella di tipo tradizionale con steli da 41 mm ha 190 mm di corsa e il mono, montato su leveraggi, 180 mm. L’altezza della sella scende appena, da 800 mm a 795 mm, e il peso non arriva a 200 kg con il pieno di benzina.